Un suono avvolgente, magico, un po’ misterioso. Ma soprattutto un suono benefico, perché quello delle campane tibetane o ciotole del canto è molto più che un semplice gioco di armonie. Fa “vibrare” le nostre cellule e forse anche il nostro spirito inducendo armonia e benessere, rilassando a fondo, allontanando stress e tensioni psicofisiche. Non a caso questo antico strumento, usato dai monaci tibetani per le loro preghiere, è fra i più usati nella pratica del sound healing o suonoterapia. Vale la pena scoprire perché le ciotole del canto sono un piccolo-grande oggetto che può entrare nelle nostre pause di relax quotidiane e renderle più piacevoli ed efficaci.
Strumento antichissimo
L’origine delle campane tibetane si fa risalire al Tibet pre-buddista. Questo piccolo strumento è stato sempre usato nelle cerimonie sacre delle popolazioni locali e perfino per “purificare”, con le sue particolari armonie, gli ambienti delle abitazioni, allontanando le influenze negative.
Il suono armonico, ripetitivo e ipnotico è entrato poi nelle meditazioni dei monaci buddisti. Dall’Hymalaia, poi, l’uso delle campane tibetane si è esteso in tutta l’Asia. Negli Stati Uniti e in Europa, invece, le campane tibetane sono conosciute non da molto: il loro uso è diventato popolare solo negli ultimi decenni del secolo scorso quando i terapeuti californiani cominciarono a impiegarle, insieme al gong, nel sound healing. Le campane tibetane per le loro piccole dimensioni, oltre che per la vera e propria suonoterapia, si prestano anche alla meditazione individuale: una volta compresa e apprezzata la loro armonia possono essere usate anche da soli.
Un suono che rilassa: i benefici
Il suono delle campane tibetane ha diversi benefici sulla salute sia fisica che psicologica, evidenziati anche da diversi studi medici. Il loro suono infatti vibra a una frequenza ben precisa che induce nel cervello un profondo relax, paragonabile a quello che si raggiunge con la meditazione. Il risultato?
- Un sonno migliore, più tranquillo e senza interruzioni
- l’abbassarsi della pressione sanguigna troppo elevata (con tutti i vantaggi che ne derivano per cuore e circolazione)
- l’attenuarsi delle tensioni muscolari e delle contratture dolorose.
- Le campane tibetane riescono ad attenuare anche le emicranie da tensione e a rendere meno frequenti e intensi gli attacchi di mal di testa.
- L’umore migliora: le ciotole del canto sono degli anti-ansia e anti-stress naturali.
L’effetto positivo sembra essere maggiore nei “principianti” della tecnica: le persone che si avvicinano per la prima volta alla meditazione con le ciotole del suono ne escono rigenerate in modo ancora più profondo di chi già le usa abitualmente.
Controindicazioni
Proprio perché le campane tibetane hanno un effetto verificato su ossa, tessuti e articolazioni ci sono anche delle controindicazioni. In particolare l’uso delle campane tibetane è sconsigliato nelle donne in stato di gravidanza (il feto è sensibile e suoni e vibrazioni che arrivano dall’esterno) e nei portatori di pace-maker o di altri dispositivi medici che creano impulsi elettrici.
Aromaterpia
L’aromaterapia sfrutta gli oli essenziali allo scopo di riportare benessere all’intero organismo, sia a livello fisico che a livello emotivo e mentale.